Il Blog di Mifra Casalinghi

Ceramiche Pugliesi

ceramiche pugliesi

Hai mai sentito parlare delle ceramiche Pugliesi? 

Se sei stato in Puglia.. mentra giravi tra le vie del centro dei paesi del Salento o tra quelli della Valle d’Itria come Alberobello…non avrai potuto non notare che i negozietti di ceramiche, ma anche le antiche trattorie hanno sempre un servizio da tavola in ceramica che raffigura un gallo colorato

Questo simbolo che trova le sue origini nell’antichità è diventato l’emblema della Puglia grazie alla sua originalità, raffinatezza e durevolezza. 

Tutte queste caratteristiche rendono queste stoviglie davvero uniche.

Le origini del Gallo Pugliese

Le origini di questo simbolo sono da ritrovarsi nell’antichità, quando il gallo era il simbolo di Mercurio, dio del commercio e dell’espressività.  Quindi era già abitudine raffigurare sugli oggetti di uso comune il Gallo.

Durante il novecento un artista di Grottaglie lo ha reso sempre più bello dandogli colori brillanti come il turchese, il verde e il giallo. 

Il Gallo era considerato un animale forte e dominante, quasi un animale domestico. Il suo significato è cambiato, diventando il simbolo della fertilità e che riusciva ad allontanare le energie negative.

La tradizione di raffigurare il Gallo colorato sulle terracotta e ceramiche come piatti, bicchieri, brocche, tazze e oggetti decorativi di ogni genere è ancora molto diffusa tra i ceramisti pugliesi. In particolare quelli di Grottaglie (paese in provincia di Taranto), che utilizzano una ceramica durevole e di qualità completamente fatta a mano.

Le Ceramiche Pugliesi nascono dalla modellazione dell’argilla a mano libera è il metodo più antico di lavorazione e consiste nell’uso delle mani per creare una forma tridimensionale come piatto, brocca, bicchiere. I maestri pongono su un piatto girevole un pezzo informe di argilla, e facendo ruotare la base, bagnato le mani … ma sopratutto con grande maestria rendono questi pezzi di argilla dei piccoli capolavori. Per definire i dettagli poi l’artigiano ricorre a stecche di legno, sgorbie e punte in ferro.  

 

 

 

 

 

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